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Il Trend del social commerce o commercio online 2.0

La nascita del Trend del Social Commerce

Nel 2020 temi come i social media e la digitalizzazione sono diventati cruciali soprattutto a causa della pandemia da sars-COVID19. Questo evento ha visto aumentare di molto la percentuale di utilizzo del “social commerce“, da qui la nascita del “trend del social commerce”.

Infatti, negli USA si nota un aumento delle vendite sui social del 34,8%. La situazione è differente in Italia, dove veri e propri brand che nascono dal social commerce si sono affermati in seguito sui propri siti e-commerce.

Ma grazie a cosa il trend del social commerce è incrementato?

Questa tendenza del commercio online 2.0 è nata grazie ai social media come Facebook, Instagram, TikTok e Pinterest. Aggiungengo ai loro canali la funzionalità shop“, donano all’utente la possibilità di acquistare un prodotto o un servizio in tempo reale.

In più, la nuova funzionalità aiuta anche le aziende a superare alcuni problemi legati alla vendita in negozio, sottolineando che è anche in grado di aumentare la propensione all’acquisto.

Come mai c’è questa sostanziale differenza sulle abitudini degli acquirenti dal 2020 all’anno precedente?

Dietro la variante psicologica legata alla propensione all’acquisto c’è un fattore da rendere noto: il 2020 ha portato uno stravolgimento totale sulle abitudini delle persone.

Per quanto riguarda i social, infatti, “più di 180 milioni di persone a livello globale hanno iniziato a utilizzare i social media tra luglio e settembre 2020, pari a una media di quasi 2 milioni di nuovi utenti ogni giorno”. Nel rapporto intitolato “E-commerce in Italia 2021” di Casaleggio & Associati si sottolinea come le abitudini delle persone siano cambiate durante il corso della pandemia.

Il social però viene utilizzato anche per la promozione del programma di fidelizzazione. Un negozio online vende un prodotto e, in concomitanza con i social, l’azienda riesce a creare una community affiatata. La community è legata al concetto di identità del brand e alla sua mission promuovendo il programma con numerose attività di loyalty sui social.


Collegandoci alla fidelizzazione e al concetto di community, il 2020 ha apportato anche una modifica dei contenuti presenti sui social. Ciò comporta una conseguente affermazione di questi ultimi con un concept “home made”, contenuti creati quindi dagli utenti stessi con caption e hashtag inclusivi. Lo scopo, da parte dell’azienda, è quello di rendere partecipi gli utenti sulla pagina del brand e farli diventare così parte attiva nel loro social commerce. 

Barbara Minopoli, 23 anni e residente a Napoli. Laureata in Lingue, letterature e culture moderne europee all'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e studentessa del Master in Traduzione professionale e mediazione internazionale aziendale all'Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa".

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