Digital Marketing
Marketing online,  Web Marketing

Digital Marketing: la chiave per la crescita delle aziende

Come si sostiene il web economicamente? Grazie alle pubblicità.

Andiamo a vedere chi sono i principali soggetti che fanno parte nel mondo del digital marketing:

  • Publisher o Editore : è il sito sui cui viene ospitata la pubblicità
  • Inserzionista o Committente : Azienda la quale vuole promuovere uno spazio pubblicitario
  • Concessionaria Pubblicitaria : fa da intermediario tra Publisher e Committente, ottenendo una percentuale.

Vi sono concessionarie pubblicitarie tradizionali, la quale applicano percentuali sui lavori (dal 15% al 20%) , ma ci sono anche concessionarie pubblicitarie digitali, come ad esempio Facebook che fa sia da Publisher e sia da Concessionaria; Quest’ ultima non ha intermediari.

Oltre a Facebook, l’ altra piattaforma pubblicitaria più importante è Google Ads.
Google Ads non ha concessionarie, ma una sua agenzia, creando un indotto di 150 miliardi di dollari l’anno.

Google Ads gestisce anche le inserzioni di YouTube, e può essere definita come “concessionaria pura” di milioni di Publisher in tutto il mondo.

Per i siti medio/piccoli, è sempre meglio rivolgersi a Google Ads.

Google Adsense invece è l’ accordo che fa il Publisher per guadagnare dal suo sito.

Modalità di compravendita nel digital marketing

Vi sono varie modalità di compravendita tra i Publisher e gli Inserzionisti, andiamo a vedere quelle più importanti:

  1. PPC o Pay Per Click: è uno dei metodi di compravendita più diffusi; in questo caso l’azienda paga per la quantità di click ricevuti sull’ inserzione.
    Questa modalità la troviamo sia su un sito, sia nella rete di ricerca.
    In questo caso il rischio è solo del Publisher.
    Se nessuno clicca, la concessionaria non paga.
  2. CPM o Costo Per Mille Impression: anche questo è un metodo di compravendita molto diffuso.
    Si paga una cifra (es. 3$) ogni mille visualizzazioni di un annuncio, indipendentemente dal numero di click ricevuti.
    Google e Facebook rappresentano il 90% di questo mercato pubblicitario.
  3. PPT o Pay Per Time: E’ la sponsotizzazione adattata al web. In questo caso si paga una determinata cifra, per un periodo di tempo prefissato, indipendentemente dai click e dalle impression.
  4. PPP o Pay Per Performance: Rispetto ai metodi precedenti è un pò differente. In questo caso l’ azienda paga solo nel caso in cui ottiene un “risultato” (es. vendita dopo un click)
    Questa modalità di compravendita si divide in due tipologie: Pay Per Sale (L’ azienda paga il publisher solo se porta una vendita, preferibilmente con pagamento tracciato in tempo reale) e Pay Per Lead (L’azienda paga solo se l’ annuncio ha generato un Lead, un potenziale cliente).

    Come avviene la compravendita nel digital marketing

    La compravendita di spazi pubblicitari, avviene tramite un’ asta.
    Il banner se lo aggiudica chi offre di più.
    Tutto ciò avviene in modo automatico e in tempo reale.

    Per fare in modo che un annuncio possa avere maggiore visibilità, bisogna offire di più.

    Le aste avvengono in ogni momento della giornata, e in base ai dati accumulati nel sistema, la concessionaria stabilisce quale banner deve essere pubblicato.

    Tutto ciò avviene tramite piattaforme telematiche.

 

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