Digital Marketing 2021
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Attività di marketing e advertising: il digitale può sostituire il marketing tradizionale?

Attività di marketing digitale e advertising

Il marketing digitale può sostituire il marketing tradizionale?

Nel 2020 le aziende hanno destinato più del 40% al marketing digitale, mentre quasi il 60% è ancora destinato al marketing tradizionale. Questa situazione ha inevitabilmente portato a perdite economiche e a perdere sono stati soprattutto transit, outdoor e periodici. Il settore digitale è quello che perde meno, tant’è che nel 2021 si prevede un netto superamento del marketing digitale rispetto a quello tradizionale.
Oggi le attività di marketing in più rapida crescita sono rappresentate dal SEM, SEO, dai Social Media e dall’Email Marketing.
Infine il mercato della Search Online ha raggiunto un fatturato di circa 1 milione di € e si prevede un aumento del 21,6% entro l’anno 2021. Anche il mobile ha superato il desktop, raggiungendo il 35% del mercato nel 2020, e si stima che il trend sia destinato a crescere nei prossimi anni.

Siti proprietari

In Italia, i siti proprietari rappresentano il canale di comunicazione più utilizzato per interagire con i consumatori, per fornire informazioni e assistenza. Inoltre, il 61,5% dei dati CRM viene utilizzato dall’azienda per sviluppare strategie efficaci di customer experience, un mercato in forte crescita a livello mondiale.                                                Per le aziende italiane sono molto utili anche i dati dei programmi fedeltà (51%), che possono essere elaborati attraverso un’attenta analisi delle transazioni dei consumatori (47,6%) o attraverso dati basati sulla relazione prodotto/servizio (37,8%).

Il ruolo dei social media nel marketing digitale

Oltre il 22% del budget mondiale è stato investito nei social media, che ad oggi giocano un ruolo fondamentale in tutte le aziende del mondo. Queste aziende hanno avuto ovviamente migliori performance, grazie proprio all’uso dei canali social.
Nel 2020 ci sono state aziende che sono andate in controtendenza.  Ad esempio, la londinese Lush ha ridotto il numero di post sui social media a favore di un maggiore contatto con i suoi clienti. In modo simile anche l’azienda Porsche ha esortato i suoi fan ad avvicinarsi alla natura, concedendo loro un vero e proprio “detox digitale“.

Investimenti a breve termine nel marketing digitale

Nel mondo del marketing digitale sono molte le strategie utilizzate. Tra le strategie più in voga ci sono i podcast, che in Italia stanno aumentando del 434%.  I “branded podcast” in particolare rappresentano una nuova strada verso l’engagement e lo storytelling, strategie che possono avvicinare i clienti alla vision e ai valori dell’azienda. Un esempio di “branded podcast” è stato utilizzato dall’azienda Mini che, grazie a un podcast che ha raccolto le esperienze di 27 persone che raccontavano le loro “prime volte”, è riuscita ad avvicinare i suoi clienti italiani al concetto di “auto ibrida”.
Infine, tra le strategie pianificate dalle aziende italiane di e-commerce, il marketing e la promozione si posizionano al primo posto, rappresentando il 18%, seguiti dagli investimenti volti a migliorare le performance e la user-experience del sito web (15%), mentre al terzo posto troviamo gli investimenti volti a migliorare l’infrastruttura tecnologica (13%).

Fonte: Casaleggio Associati, 2021

Nata a Napoli, laureata in Mediazione linguistica e culturale presso l'Università degli Studi di Napoli "l'Orientale" e specializzata in Lingue per la comunicazione e la cooperazione internazionale presso l'Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa". Attualmente iscritta al Master di primo livello in Traduzione Professionale per la comunicazione d'impresa presso l'Università "Suor Orsola Benincasa".

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