L’export online delle aziende italiane presenti sul mercato estero
Relativamente all’export online, nel 2020 il 51% delle aziende e-commerce italiane era presente solo su territorio nazionale, mentre il 49% vendeva anche sul mercato estero.
Secondo i dati raccolti da Casaleggio Associati, la maggior parte delle aziende e-commerce presenti sul mercato estero, circa il 78%, dispone di un sito multilingua, il 12% è presente esclusivamente su marketplace e il restante 10% è presente tramite altre piattaforme.
Si è notato che nel 2020 le vendite dall’estero delle aziende coinvolte dalla survey di Casaleggio Associati sono aumentate del 50%. I settori che hanno registrato una crescita maggiore sono quelli dell’elettronica, degli alimentari, quello della moda ed il beauty. Gli e- commerce italiani PepeGusto e Emilia Food Love sono dei modelli di aziende italiane esportatrici del settore alimentare made in Italy all’estero. Entrambi i brand, al fine di implementare l’export online, distribuiscono i loro prodotti nei Paesi dell’Europa del Nord.
Quali mercati esteri scelgono le aziende italiane?
I mercati esteri con maggiore presenza di aziende italiane sono per il 19% la Francia, seguita dalla Spagna e dalla Germania rispettivamente per il 18% ed il 17%. A seguire il Regno Unito per il 13%, 11% per il Nord Europa e il 10% in Svizzera. Ancora gli Stati Uniti con il 9%, Giappone 4%, Russia e Balcani 3%, Asia, Cina e Africa 2%. India e America Latina 1% ed infine il 5% vende in altri Paesi.
Quale che sia la strategia di presenza sui mercati esteri degli e-commerce italiani, l’export online rappresenta ormai un settore fondamentale per l’economia e la crescita di un azienda. Anche gli stessi consumatori possono beneficiare della vendita online acquistando prodotti non disponibili localmente, reperendoli facilmente online.
Vista l’attuale pandemia mondiale da Covid 19, le aziende presenti sulla rete si trovano avvantaggiate rispetto alle aziende che al contrario, non operano oltre i confini nazionali e che vendono i propri prodotti esclusivamente nei negozi fisici. Vendere online nel 2021, dunque, può sicuramente considerarsi una scelta vincente.
Fonte: Casaleggio Associati, 2021