È possibile, nel 2021, parlare di Green E-commerce? La sostenibilità sta davvero diventando una strategia aziendale?
Se c’è una cosa che questa pandemia ci ha insegnato nell’ultimo anno, è proprio l’impatto che abbiamo come singoli individui e come comunità sull’ambiente che ci circonda. Anche le aziende hanno intuito quanto sia necessario applicare politiche a basso impatto ambientale e che rispettino il benessere del pianeta in cui viviamo.
Attualmente, nel mondo, le persone che hanno accesso ad internet sono circa 4,6 miliardi (ossia circa il 59% della popolazione mondiale).
In un momento storico in cui il web viene usato per svago, per informazione, per lavoro, non ci risulta affatto difficile comprendere l’incremento degli acquisti online.
Quali strategie aziendali stanno applicando i colossi dell’E-commerce?
Questo boom deve però essere eco friendly e non deve in alcun modo rappresentare una minaccia per l’ambiente. Tantissimi colossi nel mondo dell’e-commerce (tra cui anche amazon, unilever, microsoft) si stanno muovendo in questa direzione. Tante aziende stanno aderendo al Climate Pledge per raggiungere zero emissioni di carbonio entro il 2040. Quelle citate non sono le uniche ad applicare una strategia di green marketing. Ci sono, ad esempio, Asos e Zalando che puntano alla vendita di prodotti più sostenibili, c’è un nuovo trend che ha portato alla creazione di siti e-commerce second-hand che promuovono l’economia circolare (è il caso di Vinted). Ma ci sono anche tantissime altre realtà, magari meno conosciute, che hanno a cuore politiche di rispetto dell’ambiente.
Realtà come l’azienda peruviana Mipacha che crea le sue scarpe dal riciclo di plastica raccolta sulle spiagge e nei mari e le spedisce in tutto il mondo con un packaging fatto di materiali riciclati e riciclabili.
L’eco-sostenibilità non può essere una moda di facciata
Tuttavia, bisogna fare molta attenzione a quelle aziende che si autodefiniscono “green” senza però alcun dato che ne attesti la veridicità. Parliamo del cosiddetto fenomeno del greenwashing. << Un neologismo che sta per ecologismo di facciata e che indica la strategia di comunicazione di certe imprese, organizzazioni o istituzioni politiche finalizzata a costruire un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’ impatto ambientale, allo scopo di distogliere l’attenzione dell’ opinione pubblica dagli effetti negativi per l’ambiente dovuti alle proprie attività o ai propri prodotti >>.
FONTI: Casaleggio Associati, 2021