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Smart Tourism: Scopri il Presente e il Futuro del Turismo 4.0!

C0s’è lo Smart Tourism?

Anche l’ambito turistico è sempre più coinvolto nella trasformazione tecnologica come tutti i settori lavorativi. Sempre più si parla di Smart Tourism in sinergia con un turismo più “analogico” basato su accoglienza, rapporto interpersonale e sulla chimica che può venirsi a creare tra le figure professionali del settore turistico e i visitatori. Oggi, tutto questo può essere accompagnato dall’utilizzo di strumenti altamente tecnologici per rendere completamente coinvolgente il percorso turistico. Per Smart Tourism intendiamo quel sistema di prenotazioni, visite, suggerimenti personalizzati attraverso l’ausilio di una combinazione di tecnologie innovative quali l’analisi dei dati, la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) e altro, che rendono l’esperienza di viaggio sempre più su misura e adatta a un pubblico che con il passare del tempo è sempre più sensibile agli strumenti digitali e abituato ad essere “multitasking“.

Smart Tourism: destinazioni intelligenti 

Lo Smart Tourism, grazie all’analisi dei dati, aiuta anche nella gestione dei flussi per evitare overbooking e dare una maggiore sostenibilità ambientale come il controllo ed il monitoraggio del traffico, temi molto sensibili a sempre più turisti. Molte località turistiche, offrono applicazioni dove è possibile vedere la pianificazione di eventi e spettacoli da poter acquistare online e sempre più stabilimenti balneari, inoltre, dispongono della possibilità di prenotare lettino, ombrelloni e altri tipi di servizi, in modo da pianificare prima del soggiorno ogni possibile richiesta. Se in questa fase si è ancora abituati a improvvisare una giornata al mare senza l’utilizzo di questi nuovi sistemi, con il passare del tempo, non è da escludere che l’accesso a questi servizi sarà garantito solo attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici.

Smart Tourism: il mondo digitale

La sempre più pervasiva realtà virtuale e aumentata, spingerà il turista a voler fare delle esperienze di realtà immersiva prima del soggiorno fisico. Attualmente, già numerosi musei e siti turistici offrono la possibilità di fare simili esperienze, che non devono essere considerate una minaccia contro le visite reali, ma il più delle volte servono come stimolo a vedere il luogo dal vivo, oltre che a promuovere subliminalmente prodotti e servizi legati a quel territorio o quel determinato museo e altri luoghi d’interesse. I visitatori, stanno diventando sempre più esigenti e sempre più chiedono di fare una visita virtuale o in realtà aumentata, in modo da avere una visione a 360° di come sarà il soggiorno o altri servizi turistici. D’altra parte, ovviamente questo tipo di tecnologie può essere utilizzato anche dagli operatori per avere un’anteprima reale delle proprie offerte in modo da poter migliorare e ottimizzare i loro servizi per soddisfare al meglio le aspettative dei clienti.

Smart Tourism: guida e profilazione

L’intelligenza artificiale, è un’altra frontiera del Turismo 4.0. Oltre a rendere l’accesso linguistico molto più semplice e immediato creando la possibilità di comprendere meglio le esigenze del cliente, l’AI consente la targetizzazione delle agevolazioni più recondite del cliente creando itinerari personalizzati in base a età, interessi e aspettative. Non dobbiamo pensare che l’uomo sarà completamente sostituito da questi sistemi perché quello che verrà prodotto dalle macchine sarà supportato dal rapporto interpersonale che nelle professioni turistiche rimane un pilastro imprescindibile per il compimento di un’esperienza positiva.

Metaverso e turismo

Nell’ambito dello Smart Tourism, il concetto di Metaverso è molto più complesso perché ancora in fase di sperimentazione. In futuro, sarà possibile fare delle esperienze turistiche tramite questo “mondo parallelo“, probabilmente attraverso il proprio avatar sarà possibile visitare ogni luogo della Terra e l’esperienza sarà così reale e coinvolgente da sentirsi come “teletrasportati”. Molto probabilmente, questi servizi saranno a pagamento e non è da escludere che vi saranno delle “guide virtuali” che ci accompagneranno ad esplorare ogni angolo del mondo. Col tempo, quando il Metaverso diventerà sempre più diffuso, vi potranno essere delle prospettive di utilizzo nel settore turistico ad oggi inimmaginabili.

 

 

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