La costruzione di un sito web è una cosa complessa anche se oggi esistono molti strumenti che ci aiutano nella scelta del template migliore. Ma cosa capita quando la formattazione della pagina non ci piace e vorremmo apportare delle modifiche? I più si arrendono perché non tutti sanno che esiste un vero e proprio linguaggio web, chiamato CSS, che ci permette di modificare le nostre pagine come meglio crediamo. Ecco cinque cose che non sai sui CSS
Cosa sono i CSS
Innanzitutto bisogna fare un po’ di chiarezza su cosa sono e a cosa servono i CSS. Con l’acronimo di Cascading Style Sheets (CSS), ovvero fogli di stile a cascata, si indica un linguaggio di formattazione di pagine html, xml. In altre parole si tratta di fogli di stile in cui l’utente può decidere la formattazione delle pagine web del proprio sito.
A cosa servono i CSS
Bisogna sapere che la compilazione dei fogli di stile è necessaria per separare la compilazione del codice sorgente della pagina (html) dalla sua formattazione visiva (CSS ). Anche se può sembrare una cosa complessa, in realtà una pratica che facilita di molto la compilazione del proprio sito. Ad esempio: potrei avere un ottimo contenuto testuale ma non essere convinto di come viene presentato visivamente sul sito. A questo punto non dovrò per forza modificare tutto il codice della pagina ma limitarmi ad intervenire sui fogli di stile per trovare la combinazione giusta di elementi estetici che abbiano la maggior pertinenza rispetto al mio sito.
Come si compilano i CSS
Avendo capito cosa sono e a cosa servono, adesso è necessario capire come bisogna compilare i fogli di stile. Niente di estremamente complesso, non aspettatevi procedure per soli cervelloni informatici. La compilazione di un foglio di stile è sicuramente una cosa che all’inizio può spaventare gli utenti meno esperti ma niente paura, alla fine dell’articolo vi fornirò un link ad una delle migliori guide presenti sul web. Basti sapere che, come tutti i linguaggi informatici, i CSS sono compilati con dei veri e propri codici strutturati in sequenze di regole. Queste sequenze sono racchiuse in gruppi delimitati da parentesi graffe {} dentro le quali ci sono le proprietà che verranno separate dal simbolo : dal relativo valore.
Ecco un esempio:
selettore1{proprietà1:valore1
proprietà2:valore2}
Come funzionano i CSS
Inserire nelle proprie pagine elementi estetici in linea con la nostra idea di sito web è una cosa che ci aiuta a rendere le nostre pagine più accattivanti. Ma come funzionano i CSS? Semplice, i maggiori browser utilizzati hanno un sistema integrato di decodifica dei CSS. Quindi non saranno necessarie altre procedure per far leggere al browser le nostre formattazioni, lo farà in automatico.
Ogni promessa è debito
L’argomento dei CSS ha acceso la tua curiosità? Vuoi diventare un mago della formattazione dei siti web? Eccoti la guida completa ai CSS.