Rankbrain-Google
Digital Experience

L’Intelligenza Artificiale Incontra Rankbrain: il Machine Learning

Fino a pochi decenni fa, il concetto di intelligenza artificiale apparteneva unicamente alla sfera dell’immaginario. Si parla di artificial intelligence quando un computer si avvicina all’intelligenza di un essere umano nell’apprendimento e nella costruzione della conoscenza. Oggigiorno sembra invece essere diventata una realtà concreta e funzionante e ce lo dimostra Rankbrain con il sistema di machine learning.

Cos’è Rankbrain?

Un programma parte dell’algoritmo globale di Google capace di ordinare miliardi di pagine e di identificare le più significative per ogni query di ricerca in maniera autonoma.

Il terzo più importante fattore di ranking può interpretare le ricerche per individuare pagine che non hanno precisamente al loro interno le parole digitate. Non si tratta più solo di saper distinguere tra “pastello” e “pastelli”, ma di cogliere anche sfumature concettuali. Rankbrain è dunque capace di aiutare Google ad interpretare qualsivoglia tipo di query (anche le long-tail) al fine di individuare le pagine più pertinenti, i pattern tra ricerche complesse apparentemente non correlate.

Il machine learning

L’aspetto sicuramente più innovativo è l’utilizzo della tecnologia machine learning: un computer insegna a se stesso come fare qualcosa, invece che “impararlo” tramite programmazione. Il sistema, però, non assimila continuamente: tutta la fase di acquisizione avviene offline, il sistema elabora in batch le ricerche storiche ed apprende come predire i risultati da esse. Un’improvvisa illuminazione da parte dei creatori? Ebbene no, Rankbrain è stato in realtà gradualmente rilasciato a inizio del 2015, ma completamente attivo solo da pochi mesi.

Ad oggi non abbiamo forse la possibilità di testimoniare la grandezza di RankBrain mettendolo alla prova con delle ricerche, ma Google ha affermato di aver creato il terzo più importante segnale di ranking: un cambiamento di enorme portata.

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