Sostenibilità, e-commerce e ambiente
Nell’ultimo anno è diventata chiara l’importanza della sostenibilità nel mondo dell’e-commerce. I consumatori sono sempre più consapevoli di come la condotta personale e le decisioni aziendali influenzino l’ambiente. Un desiderio per un mercato sostenibile, quindi, si sta diffondendo.
Per rispondere alle richieste dei clienti e all’ ONU, le aziende si stanno prodigando per una green economy.
C’è un aumento del 70% delle ricerche su internet riguardanti il tema della sostenibilità. Il 43% , però, riguarda il timore di come la crescita dell’e-commerce possa danneggiare l’ambiente. Il 63% dei consumatori afferma di preferire acquistare da aziende che comunicano il loro impatto ambientale. Il 76% inoltre, crede la responsabilità di un cambiamento, non sia dei governi ma delle aziende. Un maggiore coinvolgimento era inevitabile.
Molte grandi rivenditori stanno dando prova del proprio impegno prendendo parte al Climate Pledge. Il colosso delle vendite online, Amazon, lo ha fatto introducendo Compact by Design.
Come la sostenibilità nel mondo dell’e-commerce sta rimodellando la moda
L’importanza della sostenibilità nel mondo dell’e-commerce si riflette anche nel mondo della moda. Si assiste, infatti, a una crescita di brand che promuovono il mercato dell’usato.
Non solo. La sempre maggiore centralità dei social media nella nostra vita sta influenzando la nostra idea di “vestirci per apparire”. Si è ormai consci che il 9% dei clienti acquista abiti nuovi solo per far selfie. Marchi come Dress X, quindi, hanno creato un servizio specifico che consente di acquistare “vestiti digitali”.
La società Svizzera On, invece, ha dimostrato il proprio impegno con la creazione delle scarpe completamente riciclabili Cyclon.
Anche Ikea sembra essere interessata all’economia circolare, poiché quest’anno inizierà a vendere pezzi di ricambio per mobili.
In ultimo, tuttavia, è importante sottolineare che nonostante gli apparenti cambiamenti nel mondo dell’e-commerce, il 42% delle “imprese ecocompatibili” manca di dati attendibili che dimostrino la trasparenza delle loro azioni.