Il Social Networking, oggi, rappresenta una strategia diffusa nel mondo del marketing, i cui rischi e pericoli però non possono essere sottovalutati. Ogni scelta comunicativa può avere conseguenze decisive per la reputazione del brand.
Cos’è il Social Networking
Innanzitutto, il Social Networking è l’utilizzo di piattaforme online, come social media, per creare e mantenere relazioni con altri utenti e potenziali clienti. Nel marketing questa strategia è usata per:
- raggiungere un vasto pubblico che può essere trasformato in potenziali nuovi clienti;
- interagire direttamente con i consumatori tramite commenti, Direct Messages o surveys;
- promuovere prodotti e servizi attraverso contenuti originali, annunci sponsorizzati, collaborazioni con influencers o altri brand;
- misurare i risultati in tempo reale grazie ad insights e strumenti di analisi a disposizione già all’interno dalle stesse piattaforme.
I rischi del Social Networking nel marketing
Se da un lato la strategia del Social Networking porti con sé visibilità e crescita, dall’altro i rischi sono dietro l’angolo.
Nel marketing, le collaborazioni possono spesso risultare dannose a discapito di prodotti e dell’immagine del brand. In particolar modo quando l’azienda si affilia a personaggi, come influencers, la cui comunicazione risulta poco chiara o ingannevole.
L’esempio lampante è il caso “Pandoro-gate“: la collaborazione fallimentare tra Chiara Ferragni e l’azienda dolciaria Balocco nel Natale del 2022, che ha visto la creazione di un Pandoro griffato Ferragni. La collaborazione prevedeva che parte dei ricavi delle vendite del “pandoro rosa” fosse devoluta all’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. Ciò che però non era stato specificato è che le donazioni da parte di Balocco erano già avvenute dapprima che il pandoro fosse messo in vendita, i consumatori si sentirono quindi ingannati.
Per Balocco? Un danno d’immagine rilevante e un conseguente calo delle vendite, nonostante la vasta visibilità garantita dall’influencer, per il suo valore simbolico, quale autorealizzazione, famiglia, empowerment femminile, e per i suoi 30mln di seguaci, che assicuravano guadagni certi.
Come evitare i rischi
Tutto dimostra quanto sia fondamentale per le aziende valutare con attenzione le collaborazioni da intraprendere: non basta che queste siano in linea con i propri valori, è necessaria la garanzia di una comunicazione chiara, trasparente da ambo le parti coinvolte, perché seppure uno dei lati più allettanti del social networking sia la possibilità di creare relazioni win-win, collaborazioni che diano vantaggi per entrambi, è altrettanto vero che il web è in un arma a doppio taglio: da un lato visibilità e vantaggi, dall’altro danni d’immagine dai quali è difficile riazalrsi, soprattutto se si gioca con la fiducia dei propri consumatori.